Brindisi Montagna, con i suoi 830 metri di quota, fu edificato in una posizione facile da difendere contro eventuali aggressori e ha visto sorgere insediamenti dell’uomo dall’Eneolitico (fine del III millennio avanti Cristo).
La presenza degli Arbëreshë nel piccolo comune si registra dopo i terremoti del 1456, anno in cui il paese fu ricostruito e ripopolato da profughi provenienti dall’Albania. A deciderlo fu Pietrantonio IV Sanseverino, la cui moglie Irene era nipote dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg.
Nel 1799 Brindisi partecipò ai moti libertari, capeggiati dal sacerdote Don Fabrizio De Grazia. Il 2 novembre del 1861, grazie alla nebbia che nascose il paese, i brindisini furono risparmiati da un’incursione delle bande di Crocco, Borjes e Serravalle.